Perché le persone vendono casa? La decisione può derivare da molteplici motivi ad esempio di natura economica, di trasferimento per lavoro o per motivi personali ma nel momento in cui si decide di vendere dovranno scegliere tra due alternative: vendere da soli o per mezzo di una agenzia immobiliare.

Il primo metodo potrebbe funzionare, ma scrivere un buon annuncio, fare le foto all’immobile, posizionare il promo su tutti i portali dedicati, in effetti è un bel lavoro che l’agenzia immobiliare conosce bene, allora perché non affidarsi a dei professionisti del settore? La decisione di affidarsi ad agenti qualificati è una scelta importante, perché non tutte le agenzie immobiliari sono uguali, quindi si sceglie perché si conosce già l’agente immobiliare, magari ci ha seguito in altre trattative oppure perché lavora bene sul territorio e così via. Dal momento che l’immobile viene consegnato all’agenzia immobiliare, questo può essere dato in esclusiva oppure no e in base a questa scelta l’agenzia si muove per la pubblicità dell’immobile.

Secondo Bernice Ross, professoressa di psicologia e di coaching, con oltre 25 anni di esperienza di vendita immobiliare nei suoi Seminari agli agenti immobiliari sottolinea come il fattore prezzo  sia molto importante per la vendita di un immobile.

Appena posto sul mercato, l’immobile costituisce una “novità” che durerà  circa tre settimane dove successive susciterà interesse.

Proprio in questo range di tempo, l’Agente deve muoversi rapidamente e quindi una soluzione per spingere la vendita è intervenire sul prezzo iniziale dell’immobile.

Bisogna dire però che spesso il prezzo richiesto dal venditore è eccessivamente alto ovvero non è in linea con il mercato immobiliare di riferimento. Molte volte il venditore da un prezzo al proprio immobile senza tener conto del mercato attuale in forte ribasso, a causa di una notevole offerta di case

Attualmente il mercato immobiliare risente di una flessione verso il basso: i prezzi sono scesi perché ci sono molte case in vendita, rispetto la domanda.

La signora Bernice Ross, Professoressa di psicologia e di coaching, con oltre 25 anni di esperienza di vendita immobiliare sostiene che se nessun acquirente ha mostrato interesse o ha fatto un’offerta per la casa dopo i primi 10 giorni che sta sul mercato o dopo le prime 10 visite, in questo caso si dovrà realizzare uno sconto per approfittare del periodo favorevole che coincide con il primo mese circa di messa in vendita dell’immobile (cit. Idealista.it).

Se l’immobile non trova riscontro nei primi mesi in cui è in vendita difficilmente potrà essere venduto al prezzo iniziale, ma il ricorso al ribasso dei prezzi crea anche un problema di riflesso per la zona in cui è l’immobile da vendere, una sorta di effetto domino: se l’immobile ha un prezzo medio e per riuscire a vendere si tende al ribasso, anche gli immobili che si trovano nella stessa area se posti in vendita con le medesime caratteristiche subiranno la stessa sorte, con il risultato di un abbassamento repentino dei prezzi della zona.

Studi specifici, condotti da esperti del settore, sull’andamento del mercato immobiliare indicherebbero una imminente ripresa del mercato, dove il 2017 sarà un anno di transizione per poi riprendere verso il 2018, ma per poter tornare a valori pre-crisi, si dovrà aspettare il 2022 (Osservatorio Finanziario).

Nell’attesa che il mercato immobiliare si avvii verso una ripresa che sembra essere di lungo periodo, al “venditore disperato” gli arriva in aiuto una importante tecnica di valorizzazione immobiliare che viene dagli Stati Uniti, si sta diffondendo in Europa e da pochi anni in Italia, stiamo parlando dell’Home Staging.

La traduzione è “messa in scena della casa”.

In cosa consiste e perché utilizzare l’Home Staging? Molti venditori sono convinti che la loro casa sia il meglio che ci possa essere sul mercato.

Ma nella realtà gli immobili molto belli, sono veramente pochi rispetto a tutti quelli che vengono proposti in rete.

Possiamo affermare che online, foto amatoriali e scure non agevolano la comprensione degli spazi e la distribuzione degli ambienti che si presentano spessissimo ingombri di suppellettili e con oggetti personali in bella vista, come scope piatti sporchi, vestiti, pupazzetti e attrezzi ginnici.

Ma allora, è difficile comprendere che per vendere con profitto bisogna andare incontro al compratore che cerca il “colpo di fulmine”?

In questo caso interviene l’Home Staging che sistema la casa con allestimenti semplici, per renderle luminose e profumate.

L’uso di buoni profumi inducono il cervello a predisporsi positivamente durante una visita, ad esempio il profumo di una crostata, di caffè oppure di pane caldo, sarebbero perfette, ma anche la fragranza di fiori freschi! Finalmente il cliente farà una visita ad una casa profumata in cui si sente accolto!

Il tutto viene fotografato da un professionista o dallo stager stesso in modo tale da far risaltare lo spazio e la potenzialità della casa. Le foto vengono messe a disposizione dell’agenzia immobiliare per la pubblicità online o cartacea.

La casa con un intervento di Home Staging è pronta per fare la “DIFFERENZA” sul mercato immobiliare, perché è stata trasformata in una casa di qualità visiva superiore che gli permetterà di emergere tra tutte le altre case in vendita della zona, con pari caratteristiche.

*Articolo in collaborazione con Roberta Buzzetti Home Stager

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