Che cos’é la resina? La resina è un materiale molto utilizzato nel settore edilizio, per via delle sue qualità tecniche, attualmente si utilizza la resina sintetica, cioè prodotta in laboratorio dalla lavorazione di diversi polimeri provenienti da materie prime differenti.

Il materiale conserva tutte le qualità della resina vegetale, compresa la viscosità e la capacità di indurirsi se sottoposta al caldo o al freddo. L’impiego della resina in edilizia parte dagli anno Cinquanta, prima come collante e poi negli anni Novanta, viene impiegata per la realizzazione di pavimenti industriali, commerciai, settore sport e sanitario, perché è un materiale che resiste molto bene alle sollecitazioni meccaniche e agli urti, in più garantisce un elevato livello di igiene ed facilità di pulizia.

L’aspetto del pavimento in resina

Il pavimento si presenta con una superficie liscia e uniforme senza la presenza delle classiche fughe tipiche della messa in opera le piastrelle. Questo perché la resina viene stesa direttamente sul pavimento esistente o sul massetto e livellata, creando un unico blocco monolitico.

Quali tipi di resina possono essere utilizzate per i pavimenti?

Le resine si differenziano per la composizione chimica che ne determina la destinazione d’uso (industriale o residenziale, interno o esterno), il tempo di assestamento e ovviamente il prezzo.

Le resine possono essere:

  • Resine epossidiche
  • Resine bicomponenti
  • Resine metacriliche
  • Resine poliuretaniche
  • Resine cementizie

Resine epossidiche

Sono tra le più diffuse per costruire pavimenti in resina con strato che va da pochi millimetri su pavimento esistente o su massetto per un nuovo pavimento. La posa richiede circa una settimana di assestamento per essere calpestabili. I risultati che si ottengono con questo tipo di resina sono ottimi.

Resine Bicomponenti

Sono resine epossidiche costituite da una resina e da un indurente che permette alla resina di solidificarsi con l’azione del freddo. La loro lavorazione è più semplice di una resina monocomponente.

Resine Metacriliche

Le resine metacriliche (PMMA) si usano per la realizzazione dei pavimenti industriali o in tutti i luoghi che richiedono un elevato livello di igiene. Il metacrilato non è considerato un materiale nocivo né per la salute né per l’ambiente e ha dei tempi di asciugatura rapidissimi in 2-4 ore.

Resine Poliuretaniche

Sono monocomponenti, con proprietà termoindurenti, si solidificano con il freddo e hanno un’ottima resistenza meccanica, per cui vengono spesso impiegate per la realizzazione di pavimenti esterni. Il costo è leggermente superiore a quello della resina epossidica. I tempi di stesura e di asciugatura, vanno dai 7 agli 8 giorni.

Resine Cementizie

Le resine cementizie sono atossiche ed ecologiche rispetto alle altre, poiché utilizzano come “solvente” soltanto l’acqua. Sono resistenti sia all’umidità che ai raggi UV. Il loro impiego è specifico per la realizzazione di terrazzi e balconi, pavimenti esterni. Possono avere uno spessore minimo di 1mm e questo tipo di resina aumenta col tempo la sua durezza. Dal punto di vista estetico si possono personalizzare con finitura lucida o opaca, e con colorazioni diverse.

Pavimenti in resina: posa in opera

Ci sono dei passaggi e dei consigli che sono validi per quasi tutti i prodotti:

  • pulire e sgrassare con cura la superficie su cui si applicherà la resina. Usa lo shampoo e la spugna tampone specifica.
  • carteggiare leggermente la superficie.
  • applica sempre il fondo specifico
  • stucca le fughe
  • per le superfici verticali aggiungi un addensante per una maggiore aderenza del prodotto.
  • Finitura: passare una resina di finitura trasparente, opaca, lucida o satinata.

I pro e contro del pavimento in resina

Il pavimento in resina ha molti vantaggi come la resistenza all’usura, la superficie è monolitica e uniforme facile da pulire, è igienica e la facilità di copertura del materiale sottostante da la possibilità di risparmiare sulla ristrutturazione della casa.
Gli inconvenienti legati a questa tipologia di pavimentazione sono simili a quelli del parquet in legno, infatti con il passare del tempo e l’usura, magari accompagnata da poca attenzione, la resina a terra potrebbe creparsi in alcuni punti o piccole rotture.
Questi inestetismi potrebbero risultare fastidiosi, però si possono limitare prevenendoli e valutando prima della posa il supporto su cui andrà sovrapposta.
Se la resina non ha una resistenza ai raggi UV il colore, con il passare del tempo, potrebbe virare nel colore e risultare ingiallita rispetto al momento della posa.

Quanto costa la resina per pavimenti al mq?

Un pavimento in resina per abitazioni può costare dai 60 euro ai 150 euro al mq., si deve tener conto se deve essere messo su pavimentazione esistente o su massetto, perché gli spessori di strato da apporre cambiano e con esso anche il costo.

Dove posso utilizzare il pavimento in resina?

Il pavimento in resina può essere usato in tutti gli ambienti della casa sia interno che esterno, ovviamente con la posa in opera ad hoc per ogni ambiente.