In periodo di crisi il turismo in Italia non ha subito grandi flessioni ed è proprio in questo contesto che si sviluppa il tema della micro ricettività, ovvero chi ha una casa che non riesce a vendere o affittare invece di lasciare l’immobile fermo sul mercato in attesa del compratore che può realizzare la vendita in tempi brevi o forse no potrebbe trasformare l’immobile in un Bed&Breakfast o Casa Vacanze.

Aprire una struttura micro ricettiva può portare diversi benefici tra cui lavoro, che ad oggi è sempre un bel dilemma soprattutto per i giovani e la valorizzazione di un immobile che messo a disposizione della collettività porta un valore aggiunto al mercato ricettivo e alla economia del luogo, perché non dimentichiamo che le attività ricettive portano turisti che poi andranno ad incidere sull’economia locale, ovvero ristoranti, negozi attività commerciali in genere.

Quindi riqualificare una struttura da abitazione privata in attività micro ricettiva, oppure una già esistente può triplicare il giro d’affari. Possedere un immobile in montagna, al mare, in campagna o in città  è una grande fortuna, ma non tutti sanno come poter sfruttare questa fortuna al meglio.

Per poter investire sul proprio immobile si dovranno eseguire delle modifiche interne od esterne per adattarlo a Bed&Breakfast o Casa Vacanze con tutte le pratiche burocratiche necessarie, adibire l’immobile al settore micro ricettivo sarà molto semplice ed economico se ci si  avvale di un aiuto qualificato come quello dell’Home Stager specializzato in questa nicchia di settore.

Chi è l’Home Stager? E’ il “curatore di immagine per gli immobili”, ovvero mette in pratica una tecnica l’Home Staging che nasce negli Stati Uniti negli anni ’80 per arrivare in Italia verso il 2008 e consiste   nell’arte di “preparare un immobile per la vendita o per l’affitto”, di renderlo accattivante, di sfruttarne tutte le potenzialità, di curarne il design fin nei minimi dettagli, per valorizzare tutti gli aspetti che possono dare quel tocco in più rispetto ad altri immobili.

Nel caso di una struttura già esistente che il proprietario vuole avviare a struttura micro ricettiva, l’’Home Stager è il consulente di immagine che cura la valorizzazione dell’immobile e allo stesso tempo può essere anche un valido supporto informativo per l’avvio dell’attività stessa: normativa vigente, pratiche burocratiche da svolgere ed altro occorre per l’ attività micro ricettiva.

L’intervento dell’Home Stager può essere effettuato su attività micro ricettive già esistenti o da avviare e  quindi si può rinfrescare l’ambiente con una pittura specifica per risaltare una parete o tutta la stanza, il riposizionamento dei mobili già presenti, usare biancheria da camera con colori e tessuti idonei ad esempio per raccontare uno stile, una idea tra profumi di fiori e magari una vista sul mare o sulle montagne, passando per una campagna romana piena di colori, senza tralasciare il panorama mozzafiato della città eterna.

Però avere una bella struttura e ottime recensioni sui vari portali per attirare un maggior numero di ospiti non è sufficiente, infatti il turista oggi sceglie la struttura soprattutto su internet e ciò che vede oltre alle recensioni  sono le foto, quindi una buona serie di  foto sono il biglietto da visita della struttura con il quale presentare agli ospiti quella che sarà la “loro casa” durante le vacanze.

Ad esempio una struttura posta al centro di Firenze in un palazzo d’epoca non è sufficiente a convincere gli ospiti della bontà dell’immobile se questo si presenta con poca illuminazione, mobili poco curati o troppe suppellettili retrò che danno un’immagine antica degli ambienti. In  questo caso il primo ambiente che incontrano gli ospiti è l’ingresso, che come tale deve essere luminoso, arioso, ospitale ed invitante. Quindi luci, mobili essenziali e fiori tutto per creare una atmosfera calda, rilassante e confortevole che invitano il cliente ad entrare perché si possa sentire “a casa”.

Le camere dovranno essere luminose, confortevoli, così come la sala per il Breakfast dovrà essere accogliente, con fiori e una bella ed elegante disposizione della colazione con prodotti tipici locali che non tralascia le abitudini internazionali.

Questo esempio dimostra che bastano dei piccoli accorgimenti per rendere una struttura micro ricettiva più appetibile sul mercato, poiché è importante sapersi distinguere dalla concorrenza e presentare un biglietto da visita studiato nei minimi dettagli, in quanto:

“Non c’è mai una seconda occasione per fare una buona impressione la prima volta”. (Oscar Wilde).

 

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